venerdì 30 novembre 2007

Un pixel per la vita


Qualche giorno fa, entrando nel sito di Alfa Romeo per scoprire gli ultimi aggiornamenti sui nuovi modelli, un redirect mi ha portata in una splashpage denominata "Save Your Pixel".

Da quello che ho potuto capire, il vecchio portale di Alfa Romeo ha i giorni contati. Per questo motivo l'azienda automobilistica ha pensato di offrire agli appassionati del mondo Alfa l'opportunità di acquistare simbolicamente un pixel dell'home page, svelando un pixel del nuovo portale che a breve verrà messo online. Così facendo, si è andata a creare quella che sarà la nuova home page di Alfa Romeo (dal look veramente accattivante).

Trovo questa iniziativa geniale! Sul web si è creato un buzz incredibile attorno all'evento e non vedo l'ora di navigare il nuovo sito.

Ultima curiosità: proprio oggi ho scoperto che qualche burlone ha deciso di vendere su eBay il suo pixel Alfa Romeo! Guardare per credere!!!

mercoledì 24 ottobre 2007

Il consumo di Internet supera quello della TV


Sono usciti i risultati della ricerca condotta dall’Associazione degli editori su Internet (Online Publishers Association – OPA) sulla fruizione dei media nell'ambito del luogo di lavoro. La ricerca ha messo in luce la grande affluenza di navigatori in Internet soprattutto durante le ore lavorative, definendo tale fascia giornaliera come una vera e propria "prime time" con un primo picco nelle ore mattutine e un secondo atipico picco di afflusso alla rete nella fascia oraria serale. Si parla di picco atipico poiché la "prima serata" è normalmente dominata dalla televisione, il cui consumo in Europa sta gradualmente diminuendo dal 2004.

Secondo quanto emerso l'80% degli intervistati ritiene internet uno strumento che migliora l'efficienza lavorativa ed il miglior mezzo per rimanere informati (72%), soprattutto in ambito finanziario (69%). I siti di notizie vengono visitati soprattutto in ambito lavorativo (78%), mentre la percentuale scende in ambito casalingo o scolastico (69%).


Clicca qui per visualizzare i risultati della ricerca.

lunedì 8 ottobre 2007

Avvicinare i giovani alla religione... Arriva la Bibbia su telefonino

Grazie all'iniziativa della società gallese Teimlo, è ora possibile leggere tutta la Bibbia direttamente sul telefonino. L'azienda ha infatti pensato di mettere a disposizione il download del libro sacro al costo di 9,oo euro circa.


Iscrivendosi al sito è dunque possibile scaricare l'intera Bibbia sul proprio telefonino. L'iniziativa è volta ad avvicinare o riavvicinare i giovani alla religione cristiana, oltre ad incentivare la lettura del libro sacro.

"Il messaggio arriva in maniera divertente e anche questo facilita l'accesso alla Bibbia: molti giovani potranno così leggere con estrema facilità le sacre scritture per trarre insegnamenti utili per l'intera giornata" ha dichiarato Robbie Howells, pastore della chiesa di Newport.

Voi come la pensate? Per approfondire vi linko l'articolo del corriere della sera. Alla prossima!

lunedì 1 ottobre 2007

Diventare protagonisti di un banner e vincere fantastici premi

Navigando in rete sono venuta a conoscenza di un nuovo concorso promosso da Tiscali S.p.A che permette agli utenti di diventare protagonisti della pubblicità dell'azienda. La campagna viral "Mettici la faccia" invita a iscriversi al concorso, caricare la propria immagine e realizzare così una simpatica vignetta, che potrà essere visualizzata come banner interattivo all'interno dei maggiori siti e portali italiani tra i quali Tiscali, Gazzetta dello Sport, Corriere della Sera, Repubblica, MSN, Yahoo!, Dada, Bastardidentro.

Come spiega il regolamento, infatti, "sul sito Internet saranno presenti delle vignette anonime aventi diversi temi (storia, sport, luoghi, mostri, ecc.). Tali vignette mostreranno alcuni personaggi a ciascuno dei quali sarà associato un fumetto contenente una frase umoristica: i partecipanti al concorso, dopo aver scelto la vignetta preferita, dovranno personalizzarla con il proprio volto, utilizzando una propria fotografia (che potrà o essere caricata dal proprio computer o scattata in diretta attraverso un’apposita web cam). L’utente dovrà sovrapporre la fotografia del proprio volto al personaggio disegnato nella vignetta stessa, in modo da creare una vignetta con il proprio volto. Le vignette riportanti il volto dell’utente saranno messe on line e saranno visibili a tutti gli utenti del sito (ciascuna vignetta riporterà il nickname del relativo autore) che avranno la facoltà di esprimere il proprio voto, come oltre specificato".

Le vignette saranno soggette a votazione e ogni settimana ci saranno in palio fantastici premi per tutti coloro che riusciranno a entrare a far parte della top ten.

Se vi interessasse partecipare al concorso, ecco il link

mercoledì 26 settembre 2007

Ford introduce la web soap

Il consumatore di oggi non è più come quello di una volta. Con il passare degli anni, lo sviluppo di Internet e della banda larga hanno influito notevolmente sul suo cambiamento. Il consumatore-utente ha smesso di essere un mero fruitore di prodotti e contenuti, per trasformarsi in un soggetto pronto a vivere un'esperienza coinvolgente, ad agire e interagire, a condividere e a socializzare, a esprimere se stesso.

Proprio per questo motivo, la casa automobilistica Ford ha pensato di introdurre la web soap, un progetto commerciale basato sul social networking, in cui i navigatori sono invitati a contribuire attraverso wiki e blog alla creazione di una serie televisiva tutta online.

Gli utenti scrivono il 'copione' che sarà poi recitato da degli attori professionisti, dando vita a una serie girata in alta qualità dalla casa di produzione Babycow.

Youtube è il mezzo scelto per la distribuzione, FlickR per le foto, Wordpress per il blog e wikidot è lo spazio in cui le persone possono collaborare con gli attori e il team di produzione. Da giugno a metà settembre sono stati già realizzati 90 episodi. Clicca qui per vedere gli episodi.

lunedì 24 settembre 2007

Pubblicità subliminale

La pubbilcità subliminale è un segnale o un messaggio nascosto, realizzato per oltrepassare i limiti della normale percezione. Questi messaggi, infatti, non sono percepibili dalla mente cosciente, ma nonostante ciò sono in grado di influenzare l'inconscio (Wikipedia.com).

Era il 1957 quando un ricercatore chiamato James Vicary scoprì come inserendo degli impercettibili frame di messaggi all'interno di un film fosse possibile condizionare la gente ad acquistare cibo e bevande. Il ricercatore denominò il fenomeno pubblicità subliminale e diede vita alla Subliminal Projection Company, finalizzata ad effettuare degli esperimenti per sei settimane. In un esperimento effettuato durante la visione del film 'Picnic' all'interno di un teatro del New Jersey, gli spettatori furono esposti a delle parole come "Drink Coca-Cola" e "Hungry? Eat popcorn" proiettate alla velocità di un tremillesimo di secondo e a intervalli di 5 secondi. Ne conseguì che la vendita di popcorn e di Coca-Cola all'interno di quel teatro incrementò rispettivamente del 57,8% e del 18,1%.

L'effetto dei messaggi subliminali può essere paragonato a un'immagine vista di sfuggita con la coda dell'occhio.

Un esempio attuale di pubblicità subliminale è quello della Revlon, che qualche anno fa ha lanciato uno spot relativo a una crema antietà, necessaria - secondo l'azienda - per "salvarsi dalla morte della pelle". Guardare per credere! Nella foto: la faccia della morte sul retro dello specchio in cui la giovane donna si sta rispecchiando.

sabato 22 settembre 2007

Le potenzialità del SEO

Sems è stata la prima società in Italia a focalizzarsi unicamente sulle strategie di marketing e advertising attraverso i motori di ricerca. Il SEO costituisce un'attività strategica non solo per migliorare il livello di notorietà del sito, ma anche per aumentare i tassi di conversione dei visitatori - poiché un efficace posizionamento sui motori di ricerca permette di attirare il giusto target di utenti.

Su Mymarketing.net Marco Loguercio - fondatore e amministratore di Sems - scrive un articolo molto interessante sul SEO, illustrandone le peculiarità e dimostrandone l'importanza strategica per le aziende.

... le persone cercano nei motori per soddisfare precise esigenze e necessità, quando vanno nei motori prestano la massima attenzione a ciò che cercano e sono quindi più favorevolmente predisposti ad interagire con le aziende. Cosa si potrebbe volere di più?


La maggior parte delle aziende italiane - scrive Loguercio - non ha ancora imparato a sfruttare al meglio le possibilità e le opportunità che offre il SEO. Il problema di fondo è che c'è una scarsa conoscenza del tema. Molte aziende, ad esempio, non sanno che uno dei momenti più propizi per ricorrere a una strategia di SEO è proprio quello in cui si riprogetta il sito web. Riposizionandosi sui motori di ricerca attraverso specifiche keywords, sarà possibile attirare molti più utenti qualificati, il che si tramuta nella possibilità di incrementare il tasso di conversion e di raccogliere nuovi contatti.

In questa fase l’attività di SEO potrà dare i massimi risultati, portando alla realizzazione di un sito da subito “search engine friendly”, con i contenuti giusti in funzione di quelle che sono le chiavi di ricerca target e focalizzato sulle azioni che vogliamo far intraprendere ai visitatori, che sia portarli su pagine specifiche, far scaricare loro un documento, farli sottoscrivere ad un’email, farci contattare a mezzo form o telefono, portarli sul punto vendita…

venerdì 14 settembre 2007

La problematica delle landing page

La problematica delle landing page rappresenta uno degli argomenti più largamente discussi quando si parla di web marketing. Uso il termine problematica perché sono molte le aziende che sottovalutano il valore e l'importanza di queste pagine.

Le landing page rivestono un ruolo strategico nella raccolta di nuovi contatti. Per avere risultati positivi in questi termini è necessario catturare l'attenzione degli utenti nell'immediato, riducendo al minimo il numero medio dei navigatori che - una volta entrati - abbandonano la pagina.
Il tempo per convincere un utente a rimanere nella landing page è infatti di soli 8 secondi.

Come rendere la landing page più attrattiva?
Dall'indagine di Silverpop sulle landing page, ecco qualche utile consiglio da seguire:

innanzitutto è necessario conferire alla pagina un layout coerente alla campagna dem. La confusione che si prova arrivando in una pagina web il cui stile grafico e contenutistico non rispecchi quello dell'email ricevuta, può portare i visitatori ad abbandonare il sito.

Per rinforzare il call-to-action, è importante che nella landing page venga riproposta la stessa offerta del messaggio email, poiché molto probabilmente è stata proprio questa a incentivare l'utente a cliccare sul link per visitare la pagina.
O'Gorman - vice presidente di Silverpop - dichiara infatti che:

Landing pages with images and messaging matching the emails that generated initial interest are better able to reinforce the brand and move email recipients from clicking to converting.

Il call to action dell'email spinge l'utente interessato a cliccare per saperne di più. Catapultare il navigatore direttamente nell'home page del sito significa impedirgli di reperire subito le notizie che sta cercando. Il 17% delle campagne di email marketing fa ancora questo errore, con lo svantaggio di perdere svariati prospect.

Using the home page as a landing page, therefore, can be confusing. It's much better to create a landing page unique to the email campaign whenever possible.

Ottimizzare le landing page richiede tempo e qualche sforzo, ma il risultato finale ricompenserà in termini di customer loyalty, tassi di conversion e di ROI.

martedì 11 settembre 2007

Lo scenario italiano di internet in Luglio

L'arrivo delle vacanze estive non allontana gli italiani dal Web che nel mese di luglio continuano a consultare Internet, soprattutto dall'ufficio.

Ecco qualche dato interessante estrapolato dalla ricerca di Nielsen Netratings.

Da casa i navigatori riducono il tempo trascorso sui siti di circa 1 ora. Al contrario, rimane intensa la fruizione della rete dall'ufficio.

Le pagine Web consultate dal posto di lavoro rappresentano infatti il 46% di tutte le pagine Web viste nel mese.

Tra i settori più frequentati nel mese di luglio predominano quelli dell’entertainment e del tempo libero:

- siti di giochi online con 4,6 milioni di utenti (+8% rispetto a giugno),

- siti di eventi e spettacoli con 2,9 milioni di utenti (+31% rispetto a giugno),

- siti per la ricerca dell'anima gemella con 2,6 milioni di utenti (+23% rispetto a giugno),

Inoltre, luglio ha registrato un aumento di traffico anche nei siti dedicati alla fotografia: sono quasi 4 milioni gli utenti di questa categoria, +7% rispetto a giugno.

Altro settore che ha visto un incremento è quello turistico: oltre 12,4 milioni di individui hanno visitato un sito di viaggi, il 56% dei navigatori italiani.

Infine, quasi 7,6 milioni di navigatori (+6%) hanno frequentato le agenzie virtuali alla ricerca di offerte di viaggi dell'ultimo minuto.

venerdì 3 agosto 2007

Buone vacanze!

mercoledì 1 agosto 2007

Abbandoneremo tastiera e mouse?

La velocità con cui la tecnologia si evolve è sorprendente: dall'Amiga a oggi sono trascorsi poco più di 20 anni, e in questo scorcio di tempo abbiamo assistito a una vera e propria rivoluzione che ha cambiato le nostre vite. La tecnologia è entrata nel nostro quotidiano e ha iniziato una corsa senza fine, dove ogni traguardo segna l'inizio di una nuova sfida.

Oggi vi propongo l'ultima conquista tecnologica di Microsoft: Surface, un vero e proprio computer racchiuso in un tavolo con altoparlanti incorporati e uno schermo da 30 pollici sensibile al tocco.
Io credo che le parole non descrivano bene tutta questa meraviglia, quindi vi linko il sito e sorprendetevi!

A questo punto mi domando se i computer di oggi stiano già diventando un pezzo di storia... se questa nuova interfaccia modificherà il rapporto dell'uomo con la tecnologia... Voi cosa ne pensate?

lunedì 30 luglio 2007

Toyrama: si apre il sipario ai creativi


Creare un prodotto tecnologico per l'animazione sul web; inserirlo in un sito che permetta a tutti di sperimentarlo; mettere in palio un premio per la migliore animazione... Benvenuti in Toyrama!

Questo è il fantastico mondo che il direttore creativo della Arc Worldwide, ha progettato per sponsorizzare il nuovo prodotto di HP. In questo mondo vivono dei personaggi che sono in attesa del loro debutto nell'industria dell'animazione. Sarà la creatività degli animatori a tessere l'intreccio della storia e a colorare le loro vite.

Si tratta di un'importante iniziativa di marketing che permette di sponsorizzare il nuovo prodotto di HP evitando di intossicare i navigatori con troppe parole, offrendo a questi l'opportunità di interagire con la tecnologia... e di fare word of mouth! Gli animatori potranno quindi concorrere alla premiazione del miglior movie: un tour al Dream Works Studio! Eccovi il link: ci sono già delle brevi animazioni molto divertenti! A presto :)

martedì 24 luglio 2007

Più creatività con lo streaming video


Grazie al rapido sviluppo della banda larga e delle tecnologie streaming, la pubblicità ha potuto rompere i confini che la rete ha per lungo tempo imposto alla creatività. La crescente velocità di trasmissione dei dati, ci ha portati al web 2.0, al social networking, allo scambio e alla condivisione di qualsiasi contenuto, il tutto alla velocità della luce. Con l'aumentare della larghezza di banda, inoltre, si è perfezionata la tecnologia dello streaming video.

Questo ha creato delle importanti opportunità per quelle aziende che decidono di investire anche sui video online: innanzitutto è possibile stimolare la creatività degli utenti chiedendo loro di produrre un video pubblicitario, il che si traduce in ZERO COSTI DI PRODUZIONE e in un elevato livello di BRAND AWARENESS, poiché l'utente crea uno stretto legame con il marchio da pubblicizzare. Un'altra possibiltà è quella di produrre autonomamente il video, cercando di adottare strategie creative che coinvolgano gli utenti al punto da stimolarli al passaparola. Questo permette di diffondere l'advertising gratuitamente e, soprattutto, in modo non invasivo.

Il video che vi propongo oggi riguarda una pubblicità proveniente dalla Spagna, che ha 'rubato' l'interfaccia di youtube, facendola diventare l'elemento centrale del messaggio. La campagna vuole sensibilizzare gli utenti sull'importanza della donazione del sangue. Sono 5 secondi di genialità pura!

martedì 17 luglio 2007

Second Life: una moda destinata a svanire o qualcosa di più?

"Second Life, già comincia la ritirata", così è intitolato l'articolo di html.it su Second Life, che mette in evidenza i risultati ottenuti da diverse aziende che hanno deciso di investire nel mondo virtuale, producendo però solo magri profitti e poca pubblicità di ritorno.

La notizia non mi ha stupito per nulla. Ho sempre guardato Second Life con una certa diffidenza. Di fronte a un boom che non si sa se sia solo una moda passeggera oppure una vera e propria tendenza che rivoluzionerà l'assetto del marketing e dell'advertising digitali, è meglio restare con i piedi per terra.

Il numero delle aziende che si ritirano da Second Life è in crescita e questo ne ha già provocato una riduzione di reddito: lo scambio di denaro è passato in un solo mese da 7,3 milioni di dollari a 6,8, con una riduzione del numero degli avatar attivi di -2.5%.

Questi sono dati che dovrebbero fare riflettere. Io non voglio dire che Second Life non possa essere profittevole per un'azienda... più semplicemente credo che dovrà essere l'azienda stessa a trovare il giusto modo per far guadagno all'interno di questo mondo virtuale... poiché esserci... non basta! Secondo voi?

venerdì 13 luglio 2007

IAB Seminar: quale sarà il futuro della tv?

Ho appena finito di leggere un articolo sul Daily net riguardo allo IAB Seminar che si è tenuto ieri a Milano. Argomento centrale dell'evento: il futuro della “scatola dei sogni” e dei nuovi media.
Sono rimasta molto colpita dalla dichiarazione di Pieranna Calvi, responsabile marketing & sviluppo pubblicità interattiva Rai Sipra:

«Credo che stiamo andando verso la creazione di tante piccole piattaforme chiuse che ci stanno facendo perdere l’obiettivo principale alla base dell’invenzione della tv: la comunicazione verso una massa di persone. Oggi, invece, vedo gruppi di offerte rivolte a pubblici specifici che si cerca di fidelizzare e mantenere, e l’offerta che vedo su un certo device rivolta a un determinato target non la ritrovo su di un altro. Secondo me, quindi, bisognerebbe far convergere tutto sotto un unico tetto, un unico accesso interoperabile di modo che l’unica scelta sia quella del device dal quale fruirne.».

Con tutto il rispetto per una persona altamente qualificata e professionale come Pieranna Calvi, questa volta sento di non poter condividere quanto ha detto. Io mi sento presa in causa in prima persona, perché anche io rientro nella massa di persone di cui lei ha parlato... Ognuno di noi si distingue per qualcosa, non possono piacerci le stesse cose (per fortuna!) e quindi la personalizzazione è fondamentale per incontrare i gusti di ogni singolo, o di piccole nicchie. Quindi io dico assolutamente sì agli user generated contents, al social networking, e a tutte le piattaforme quali youtube, qoob, e chi più ne ha più ne metta. Personalmente sono stanca di essere bombardata di notizie che non mi interessano, e Layla Pavone ha saputo cogliere perfettamente questa questione delicata che coinvolge tutti noi, guarda il video.

«La tv sta scappando dalla tv nel senso che sta andando su tutte le nuove piattaforme che, in un certo senso, coinvolgono ed emozionano di più. A mio avviso le nuove forme di tv, dalla Iptv alla tv sul telefonino, potranno coesistere tra di loro e con la vecchia tv di casa [...] E la fruizione sarà sempre più interattiva, sempre nell’ottica della personalizzazione: leggere solo le news che ci interessano nella modalità che preferiamo è il modo migliore per essere informati nel poco tempo che si ha a disposizione. A questo punto dobbiamo non anticipare, ma accompagnare questo cambiamento storico, tutelando sia i consumatori più evoluti sia quelli ancora ancorati ai vecchi modelli comunicativi».

In un momento di transizione come quello che sta vivendo il mondo della comunicazione digitale, è difficile capire se stiamo percorrendo la strada giusta... Io credo che dovremmo dare più ascolto al consumatore - utente.
Voi come la pensate? :)

giovedì 12 luglio 2007

Questo è un giorno che ricorderò...

E lo farò perché finalmente mi sono decisa anch'io a buttarmi in questo mare chiamato Blogosfera.
Non so cosa ne uscirà fuori, so solo che ho tanta voglia di confrontarmi con chi, come me, bazzica giornalmente nella rete con il desiderio costante di informarsi e aggiornarsi sulle novità provenienti dal mondo della comunicazione digitale; con chi, come me, crede nell'innovazione e nel cambiamento in funzione del miglioramento...