mercoledì 26 settembre 2007

Ford introduce la web soap

Il consumatore di oggi non è più come quello di una volta. Con il passare degli anni, lo sviluppo di Internet e della banda larga hanno influito notevolmente sul suo cambiamento. Il consumatore-utente ha smesso di essere un mero fruitore di prodotti e contenuti, per trasformarsi in un soggetto pronto a vivere un'esperienza coinvolgente, ad agire e interagire, a condividere e a socializzare, a esprimere se stesso.

Proprio per questo motivo, la casa automobilistica Ford ha pensato di introdurre la web soap, un progetto commerciale basato sul social networking, in cui i navigatori sono invitati a contribuire attraverso wiki e blog alla creazione di una serie televisiva tutta online.

Gli utenti scrivono il 'copione' che sarà poi recitato da degli attori professionisti, dando vita a una serie girata in alta qualità dalla casa di produzione Babycow.

Youtube è il mezzo scelto per la distribuzione, FlickR per le foto, Wordpress per il blog e wikidot è lo spazio in cui le persone possono collaborare con gli attori e il team di produzione. Da giugno a metà settembre sono stati già realizzati 90 episodi. Clicca qui per vedere gli episodi.

lunedì 24 settembre 2007

Pubblicità subliminale

La pubbilcità subliminale è un segnale o un messaggio nascosto, realizzato per oltrepassare i limiti della normale percezione. Questi messaggi, infatti, non sono percepibili dalla mente cosciente, ma nonostante ciò sono in grado di influenzare l'inconscio (Wikipedia.com).

Era il 1957 quando un ricercatore chiamato James Vicary scoprì come inserendo degli impercettibili frame di messaggi all'interno di un film fosse possibile condizionare la gente ad acquistare cibo e bevande. Il ricercatore denominò il fenomeno pubblicità subliminale e diede vita alla Subliminal Projection Company, finalizzata ad effettuare degli esperimenti per sei settimane. In un esperimento effettuato durante la visione del film 'Picnic' all'interno di un teatro del New Jersey, gli spettatori furono esposti a delle parole come "Drink Coca-Cola" e "Hungry? Eat popcorn" proiettate alla velocità di un tremillesimo di secondo e a intervalli di 5 secondi. Ne conseguì che la vendita di popcorn e di Coca-Cola all'interno di quel teatro incrementò rispettivamente del 57,8% e del 18,1%.

L'effetto dei messaggi subliminali può essere paragonato a un'immagine vista di sfuggita con la coda dell'occhio.

Un esempio attuale di pubblicità subliminale è quello della Revlon, che qualche anno fa ha lanciato uno spot relativo a una crema antietà, necessaria - secondo l'azienda - per "salvarsi dalla morte della pelle". Guardare per credere! Nella foto: la faccia della morte sul retro dello specchio in cui la giovane donna si sta rispecchiando.

sabato 22 settembre 2007

Le potenzialità del SEO

Sems è stata la prima società in Italia a focalizzarsi unicamente sulle strategie di marketing e advertising attraverso i motori di ricerca. Il SEO costituisce un'attività strategica non solo per migliorare il livello di notorietà del sito, ma anche per aumentare i tassi di conversione dei visitatori - poiché un efficace posizionamento sui motori di ricerca permette di attirare il giusto target di utenti.

Su Mymarketing.net Marco Loguercio - fondatore e amministratore di Sems - scrive un articolo molto interessante sul SEO, illustrandone le peculiarità e dimostrandone l'importanza strategica per le aziende.

... le persone cercano nei motori per soddisfare precise esigenze e necessità, quando vanno nei motori prestano la massima attenzione a ciò che cercano e sono quindi più favorevolmente predisposti ad interagire con le aziende. Cosa si potrebbe volere di più?


La maggior parte delle aziende italiane - scrive Loguercio - non ha ancora imparato a sfruttare al meglio le possibilità e le opportunità che offre il SEO. Il problema di fondo è che c'è una scarsa conoscenza del tema. Molte aziende, ad esempio, non sanno che uno dei momenti più propizi per ricorrere a una strategia di SEO è proprio quello in cui si riprogetta il sito web. Riposizionandosi sui motori di ricerca attraverso specifiche keywords, sarà possibile attirare molti più utenti qualificati, il che si tramuta nella possibilità di incrementare il tasso di conversion e di raccogliere nuovi contatti.

In questa fase l’attività di SEO potrà dare i massimi risultati, portando alla realizzazione di un sito da subito “search engine friendly”, con i contenuti giusti in funzione di quelle che sono le chiavi di ricerca target e focalizzato sulle azioni che vogliamo far intraprendere ai visitatori, che sia portarli su pagine specifiche, far scaricare loro un documento, farli sottoscrivere ad un’email, farci contattare a mezzo form o telefono, portarli sul punto vendita…

venerdì 14 settembre 2007

La problematica delle landing page

La problematica delle landing page rappresenta uno degli argomenti più largamente discussi quando si parla di web marketing. Uso il termine problematica perché sono molte le aziende che sottovalutano il valore e l'importanza di queste pagine.

Le landing page rivestono un ruolo strategico nella raccolta di nuovi contatti. Per avere risultati positivi in questi termini è necessario catturare l'attenzione degli utenti nell'immediato, riducendo al minimo il numero medio dei navigatori che - una volta entrati - abbandonano la pagina.
Il tempo per convincere un utente a rimanere nella landing page è infatti di soli 8 secondi.

Come rendere la landing page più attrattiva?
Dall'indagine di Silverpop sulle landing page, ecco qualche utile consiglio da seguire:

innanzitutto è necessario conferire alla pagina un layout coerente alla campagna dem. La confusione che si prova arrivando in una pagina web il cui stile grafico e contenutistico non rispecchi quello dell'email ricevuta, può portare i visitatori ad abbandonare il sito.

Per rinforzare il call-to-action, è importante che nella landing page venga riproposta la stessa offerta del messaggio email, poiché molto probabilmente è stata proprio questa a incentivare l'utente a cliccare sul link per visitare la pagina.
O'Gorman - vice presidente di Silverpop - dichiara infatti che:

Landing pages with images and messaging matching the emails that generated initial interest are better able to reinforce the brand and move email recipients from clicking to converting.

Il call to action dell'email spinge l'utente interessato a cliccare per saperne di più. Catapultare il navigatore direttamente nell'home page del sito significa impedirgli di reperire subito le notizie che sta cercando. Il 17% delle campagne di email marketing fa ancora questo errore, con lo svantaggio di perdere svariati prospect.

Using the home page as a landing page, therefore, can be confusing. It's much better to create a landing page unique to the email campaign whenever possible.

Ottimizzare le landing page richiede tempo e qualche sforzo, ma il risultato finale ricompenserà in termini di customer loyalty, tassi di conversion e di ROI.

martedì 11 settembre 2007

Lo scenario italiano di internet in Luglio

L'arrivo delle vacanze estive non allontana gli italiani dal Web che nel mese di luglio continuano a consultare Internet, soprattutto dall'ufficio.

Ecco qualche dato interessante estrapolato dalla ricerca di Nielsen Netratings.

Da casa i navigatori riducono il tempo trascorso sui siti di circa 1 ora. Al contrario, rimane intensa la fruizione della rete dall'ufficio.

Le pagine Web consultate dal posto di lavoro rappresentano infatti il 46% di tutte le pagine Web viste nel mese.

Tra i settori più frequentati nel mese di luglio predominano quelli dell’entertainment e del tempo libero:

- siti di giochi online con 4,6 milioni di utenti (+8% rispetto a giugno),

- siti di eventi e spettacoli con 2,9 milioni di utenti (+31% rispetto a giugno),

- siti per la ricerca dell'anima gemella con 2,6 milioni di utenti (+23% rispetto a giugno),

Inoltre, luglio ha registrato un aumento di traffico anche nei siti dedicati alla fotografia: sono quasi 4 milioni gli utenti di questa categoria, +7% rispetto a giugno.

Altro settore che ha visto un incremento è quello turistico: oltre 12,4 milioni di individui hanno visitato un sito di viaggi, il 56% dei navigatori italiani.

Infine, quasi 7,6 milioni di navigatori (+6%) hanno frequentato le agenzie virtuali alla ricerca di offerte di viaggi dell'ultimo minuto.